YOU CAN DO IT
Merchandising
“PER UNA CULTURA SENZA BARRIERE“
“L’arte, in tutte le sue manifestazioni, è un linguaggio e quindi una forma di comunicazione.
Come atto comunicativo deve essere accessibile e fruibile da tutti”.
“La fruizione delle risorse museali è una parte importante della formazione culturale di ogni individuo.
La disabilità, temporanea o permanente, non dovrebbe costituire un ostacolo o essere motivo di esclusione per nessuno...”
Queste possono sembrare riflessioni scontate. Ma l’accessibilità, nei diversi modi in cui la si può intendere, costituisce uno degli elementi
di discriminazione del nostro tempo; un fattore di resi- stenza che i normodotati affrontano con le loro “integrità“,
i disabili devono affrontare quotidianamente con le loro limitazioni.
La fruizione dei musei da parte dei disabili visivi richiederebbe, invece, l’abbattimento delle barriere sensoriali-percettive, non meno pericolose di quelle architettoniche per i disabili motori. Per esempio nei musei i pannelli e le etichette sono spesso illeggibili, per il carattere troppo piccolo, o non opportunamente differenzia- to rispetto allo sfondo, senza contrasto cromatico, con sovrappo- sizione di immagini, collocati ad altezze eccessive o illuminati in modo inadeguato.